Il primo “post” di questo blog, risalente al 4 marzo 2006!
Ciao a tutti, e benvenuti in quest’esperimento informatico appena iniziato, che non so bene dove porterà…

Avete letto La sorella di Mozart? Volete sapere quanto c’è di vero e quanto di inventato nel mio romanzo? Questa è la prima domanda che mi pongono tutti, inevitabilmente.
Una cosa fondamentale è vera, e storicamente provata: anche Nannerl, la sorella di Wolfgang Amadeus Mozart, era un genio musicale…
si sto legendo il tuo libbro, è molto belo!
Però sto’ Baptist non è troppo bravo, intelligente e figo? Se ne facessero un film dovrebbero dare la parte a Brad Pitt
Brad Pitt? MAGARI! Così forse avrei modo di conoscerlo…
Comunque risponderò in modo più diffuso subito dopo l’8 marzo, quando metterò in rete un sacco di materiale in più.
Grazie e a presto!
ciao, non so esattamente cosa dire, ma l’entusiasmo di condividere una cosa che nasce m’invade, quindi scrivo.
Non ho ancora comprato il tuo libro ma lo farò appena possibile, sono curioso di leggerlo, mi piace molto la storia cosiddetta “minore”. ti auguro un grande successo.
con affetto Roberto
Fantastico Baptist…io ci vedo Bruce Willis!
Ciao Rita,
grande idea, quella del blog. Successo immediato, vedo… frequenterò spesso.
Silvano
Ciao Rita!!come sai sto leggendo il tuo libro e ne sono entusiasta; purtroppo posso leggerlo quasi esclusivamente sul tram, lungo il tragitto tra casa e lavoro e puntualmente ritardo a prepararmi a scendere perché non vorrei mai interromperne la lettura!Le parole scorrono come le note della musica di Mozart! Davvero bello! Complimenti!
Cara Rita,
mia madre si è sbranata il tuo libro in tre giorni… credo che il suo commento sarebbe molto più interessante del mio… ma non credo lei riesca a capire cosa è un blog… per ora sa fare meglio le torte di mele! Per Fortuna!
Per quanto mi riguarda sono curioso di leggere il libro. Era la strada che ho sempre perfetta per te e credo che davvero hai la possibilità di fare e dire molte.
Il blog… molto intelligente come idea. Basta alimentarlo un po’… questo è il mio contributo. Un abbraccio e in bocca al lupo.
P.s. Che ne dice di una presentazione alla Libreria Termini ?
la presentazione a Cremona è stata molto convincente e questo ci fa sperare in una piacevole lettura.
In seguito il commento.
Grazie a Roberto d’Alessandro e complimenti per il sito de I PICARI! Molto bello.
Grazie a Silvano per i complimenti sull’idea, grazie ad Alessandra per il suo entusiasmo ma ti prego non dimenticarti di scendere dal tram! Grazie anche a Radix e naturalmente una presentazione alla libreria Termini di Roma sarebbe fantastica.
Grazie anche all’anonimo cremonese che ha trovato convincente la presentazione del 7 marzo… anch’io sono stata felicissima della calorosa accoglienza!
Abbracci a tutti!
Io ho avuto un problema a comprare il libro, cioè da Feltrinelli a via del Babbuino non ce l’avevano. Mi hanno detto che forse stava nelle casse di Corbaccio che gli erano appena arrivate, però siccome era sabato pomeriggio non le hanno volute aprire. Ma non c’era una fila pazzesca alla cassa, e secondo me un po’ di tempo e un paio di forbici lo trovavano pure. Io ne volevo due copie, perché quella per me l’ho già comprata e la sto leggendo, e le altre le volevo regalare. Che ne so, quelli mi sembrava che non avevano proprio voglia di vendere.
Mi spiace molto per la tua disavventura e la segnalerò alla casa editrice, anche se mi sembra di capire che non siamo di fronte ad un problema di distribuzione, quanto di buona educazione…
Gentilissima Rita,
grazie per averci inviato l’indirizzo del blog. E’veramente interessante poter partecipare ad un blog, mi da’ l’idea di un mezzo di comunizazione a “doppio senso” che permette la discussione di argomenti di interesse comune.
Sto leggendo il tuo libro e come al solito lo faccio con calma perchè voglio assaporarlo fino in fondo ed assaporarne i contenuti che mi appartengono. A tal proposito vorrei porre una questione a te e anche a tutti gli amici e amiche del blog: Siamo nel terzo millennio eppure accade ancora che la figura femminile si metta in disparte per avvantaggiare il maschio, marito, fratello o altro che sia. Nel terzo millennio può essere ancora incolpato il costume della società in cui viviamo o è un “tarlo” che noi donne ci portiamo dentro dalla secondogenitura di Eva? Se vi va, rispondete.
Ancora complimenti Rita.
Da Modigliana
Cara Modiglianese,
ti ringrazio molto per il contributo e per i complimenti. Sono assolutamente d’accordo con te: la caratteristica di un blog, rispetto ad un sito ordinario, è proprio nell’essere uno spazio di discussione. E’ un’opportunità davvero fantastica. Ho aperto questo blog da neanche una settimana ed è già ricchissimo di interventi, e devo dire che francamente non me l’aspettavo: è stata una splendida sorpresa.
Riguardo alla questione che poni, io tenderei ad affermare che è essenzialmente una questione di cultura. Non credo ad una “naturale” disposizione femminile a mettersi in secondo piano e lasciare le luci della ribalta al marito, fratello, padre e quant’altro. Anche il “tarlo” derivante dalla secondogenitura di Eva è una meravigliosa e poetica creazione della cultura… oppure una giustificazione, una scusa confortante. Restare nell’ombra offre anche dei vantaggi: quello di non assumersi alcuna responsabilità, quello di delegare le scelte importanti ad un altro che, se per avventura sbaglia, può essere biasimato e ripreso, magari in modo implicito…
La prossima volta che lasci un messaggio, se ne hai voglia inventati uno pseudonimo: puoi scegliere qualunque nome la tua fantasia ti ispiri, e non c’è neanche bisogno di registrarsi per farlo!
Ancora grazie di tutto e a presto,
Rita
Post Scriptum: spero vivamente che qualcuno mi contraddica!
Gentilissima Rita,
grazie per aver risposto al mio commento. E grazie anche per aver preso in esame il mio dilemma… ebbene si perchè di dilemma si tratta! Ma forse hai ragione, potrebbe essere un alibi per non esporsi e lasciare andare avanti l’uomo… Prometto di finire presto il tuo libro e nel contempo di rivedere la mia posizione…..
Un abbraccio e un grande in bocca al lupo per tutto! Iris
Cara Iris,
anche la mia posizione è soggetta ad essere rivista, magari radicalmente… in realtà credo che non esistano solo gli ostacoli interni, ma anche quelli esterni. Purtroppo a volte non basta la determinazione ad esporsi in prima persona; purtroppo a volte, ancor oggi, ci troviamo di fronte a impedimenti macroscopici. E allora puoi lottare, o rinunciare alla lotta. E’ una tua scelta. Però i discorsi su una “naturale” disposizione femminile alla sottomissione, che poi è invece una sotterranea forma di controllo, mi spaventano sempre un po’…
Ma forse è solo un mio problema…
Grazie a te, e crepi il lupo!
A presto,
Rita
Riri’,
ti scrivo solo che sto ” blog ” che da buon perforatore non sapevo neanche se fosse un sito porno oppure una chat per coppie bendate, mi sembra invece molto molto bbbello.
Ho il volo tra pochissimo quindi mo te saluto ma un giorno scrivero’ una scarica di parolacce , insulti e quant’altro, poi anche che li amo tutti e vorrei spendere tre anni di fidanzamento a casa con tutte ,tanto per vedere se davvero non ci sono firewalls..
eh?
Un bacione
Al
Albe, come si fa a non adorarti?