Un brano pianistico particolarmente suggestivo, citato nel mio romanzo La sorella di Mozart
A completamento di questa pagina del blog, vi segnalo che su YouTube è possibile non solo ascoltare, ma anche vedere diverse interpretazioni della Fantasia in Re Minore di Mozart. Tra le tante disponibili, ho scelto quella fornita da una bambina di 10 anni, che si chiama Celia e vive chissà dove nel mondo. Immagino in un Paese di lingua inglese. Potete vedere il video qui sotto.
Dal sito del Mozarteum è possibile scaricare lo spartito di questa e altre composizioni mozartiane (come spiegato anche qui). Da notare come i curatori dell’edizione dichiarino fin dal titolo che si tratta di un frammento. Infatti la Fantasia ci è giunta incompiuta, e le ultime 10 battute non sono di Mozart. Vi sono alcuni pianisti che, arrivati a quel punto, si interrompono e staccano le mani dalla tastiera, con molta correttezza filologica ma anche con un effetto piuttosto inquietante. Non è questo, però, il caso della piccola Celia.
Veramente molto bello. Emozionante. In tempi di festival di Sanremo è un riconciliarsi con la musica.
Grazie Rita per aver postato questo video!
My pleasure! Io trovo deliziosa l’espressione della bambina quando ha finito e guarda direttamente nella telecamera: è tranquilla, ha fatto una cosa che le piace e che le riesce naturalmente bene.
Ciao Rita!!!
Che brava quella bimba, grazie del video! Sto prendendo lezioni di pianoforte, magari un giorno riuscirò a suonare anche io queste deliziose musiche!
Un bacione, Alessandra
Brividi!!!
Ciao Rita un abbraccio.
Giglio.
Ricambio con calore l’abbraccio di Giglio, e in bocca al lupo ad Alessandra per il suo pianoforte!
Rita
bravissima veramente brava
io a Maggio ho un saggio di pianoforte e sto preparando la fantasia in re min di Mozart. Non pensavo assolutamente di portela sentire da una bambina!!! Comunque è stata bravissima. c’è da dire però che a mio parere, l’inizio così immediato e poi la velocità alta tenuta per tutto lo spartito, non trasmette completamente la bellezza di questo pezzo.
Grazie per il tuo commento “professionale”. Dove si svolge il saggio? Possiamo intervenire? Facci sapere!