Disavventure romantico-alcoliche: un brevissimo racconto racchiuso in una scatoletta di fiammiferi

È ubriaca di un vino scadente perché ha visto quella gran mignotta della sua ex che gli si avvicinava guardandolo di sotto in su.
È accasciata sul divano e non ha la forza di spostarsi. Prova a sdraiarsi supina ma lo stomaco le arriva alle narici e l’intestino si annoda su se stesso e nella sua testa cozzano nubi pesanti che sovrastano un mare incazzato nero aiuto aiuto qualcuno faccia qualcosa per me. E tutto questo per un bambino cattivo di quarant’anni con una macchina che assomiglia a un cassonetto dell’immondizia e l’alito puzzolente di vodka da due soldi, ma lui non si riduce mai in questo stato, come cavolo fa? Anzi ha un’aria straordinariamente salubre mentre parlotta tutto piacione sdilinquito e sghembo con quella gran mignotta della sua ex.
Il bambino cattivo fa qualcosa per lei.
La carica sul cassonetto dell’immondizia e la porta a casa propria e la accudisce per tre indimenticabili giorni e per tre indimenticabili giorni la ospita nel proprio letto dalle lenzuola umide di sudore. Lui non possiede una lavatrice e non apre mai le finestre perché è allergico alla primavera, è allergico alla vita, e nel suo frigo campeggia solo un iceberg quietamente disceso dal congelatore accanto a una cipolla ammuffita trafitta da un coltellaccio. Ma per lei, oh, per lei lui compra un chilo di mele gialle e profumate e per tre indimenticabili giorni taglia le mele gialle e profumate a pezzettini e la imbocca paterno, dopodiché alla fine dei tre giorni la rispedisce a casa e si rimette con quella gran mignotta della sua ex.
Questo mio micro-racconto, tradotto in inglese, è stato pubblicato in una forma davvero originale: un libro d’arte, ma così piccolo da poter essere contenuto in una scatoletta di fiammiferi.

Il progetto MatchBoox
MatchBoox è il nome della casa editrice olandese che realizza questi particolarissimi libri. “Si erano già visti testi classici sistemati in pacchetti di sigarette” dicono i fondatori “ma noi non volevamo creare semplici libri in miniatura. Volevamo che il fiammifero rappresentasse la scintilla creativa originaria.”
La mia storia con MatchBoox è iniziata quando Marion Bloem, artista, scrittrice e filmaker olandese (vedi anche la voce della Wikipedia inglese su di lei) mi ha proposto di scrivere un microracconto che lei avrebbe illustrato. E in breve tempo è nato Three unforgettable days: testo di Rita Charbonnier, traduzione in lingua inglese di Laura Watkinson, illustrazioni di Marion Bloem.
➡️Vuoi leggere altri racconti? Li trovi qui.
Complimenti, Rita, una bellissima iniziativa.E non ricominciare a fumare 🙂
Grazie. E sto cercando di resistere. Forse stavolta ce la farò. Ciao.