Il romanzo narra di una giovane donna che si libera da una situazione di costrizione. È ambientato durante l’era fascista
Da oggi il mio terzo romanzo, Le due vite di Elsa — Edizioni Piemme — è in libreria. Ieri pomeriggio ho avuto il libro tra le mani per la prima volta, e il momento nel quale un file da 700 Kb diventa materia dà sempre un’emozione molto forte. Io, poi, non stampo mai, quando scrivo; lavoro esclusivamente sullo schermo. Sulla carta prendo solo appunti manoscritti; decine e decine di fogli caotici e pieni di frecce, rimandi e asterischi (che conservo, per poi riguardarli a distanza con un po’ di sconcerto)…
Sarò presto a Torino, Trento, Roma per incontri e presentazioni.
Video raffinato e inquietante, da consumato filmmaker; ennesima tua personalità segreta che scopro buon ultimo.
Soprattutto, fa venir voglia del libro; è un effetto collaterale indesiderato?
Mutuando la nota, stucchevole forma di commiato telefonica oggi così in voga, ti mando un Inboccaallupone Grande
Mario
Grazie di cuore, Mario, viva il lupone! E a presto.