Prende il via una nuova iniziativa: le passeggiate letterarie. La svolgo in collaborazione con l’Associazione La Serliana, e in particolare con la storica dell’arte Tiziana Daga

Alcune settimane fa, davanti a un buon piatto di pasta, Tiziana Daga ed io abbiamo esaminato la possibilità di ripercorrere la Città Eterna secondo itinerari artistico-letterari che non seguissero necessariamente, in modo filologico, la vita di uno o più grandi scrittori; ma che, piuttosto, intendessero riassaporare suggestioni. Che riproponessero un certo spirito della romanità — così come alcuni grandi scrittori mirabilmente l’hanno ritratto — agganciandoli e agganciandosi al periodo storico nel quale hanno vissuto.
Così è nata l’idea delle passeggiate letterarie. I primi due scrittori che abbiamo scelto per questo percorso sono Trilussa ed Emile Zola.
Partiamo con Trilussa, questa domenica. Chi meglio di lui ha saputo ritrarre in brevi, ficcanti, sornioni affreschi i personaggi e lo spirito di una Roma addirittura medievale e forse, in qualche piega residua, ancora attuale? L’orgoglio del cittadino dell’Urbe (Trilussa visse a Trastevere, quartiere al suo tempo popolare, per buona parte della vita), le tradizioni, e nello stesso tempo il disincanto e l’ironia romanesca…?
La nostra passeggiata partirà dal Museo di Roma in Trastevere, che ha una sala dedicata a Trilussa e l’ingresso al quale, per i residenti a Roma, sarà gratuito; si muoverà in seguito per un paio d’ore tra i vicoli di Trastevere e del Ghetto, tra resoconti e aneddotica, letture poetiche (che curerò personalmente), illustrazioni artistiche e risate.
Appuntamento domenica 1° marzo alle 15:30 di fronte all’ingresso del Museo di Roma in Trastevere, piazza S. Egidio 1/B. Poiché tutti i partecipanti saranno forniti di whisper (auricolare con amplificazione) per meglio fruire dell’esperienza, è necessario prenotarsi entro venerdì 27 febbraio.
Seguirà, il 15 marzo, La Roma di Emile Zola.
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