Un servizio online che consente di assumere collaboratori domestici evitando la trafila burocratica dell’assunzione
Tra le pagine più visitate di questo sito c’è Come mettere in regola la colf — che risale a parecchio tempo fa. Da allora sono sorti diversi servizi che consentono di saltare a piè pari la trafila burocratica della messa in regola e offrono alcune garanzie. È il caso di Helpling, piattaforma online per prenotare servizi di pulizie a domicilio. Ve la presento volentieri (mentre mi accingo a usufruirne), anche perché si tratta di una startup.

Helpling rende possibile la prenotazione di collaboratori domestici referenziati in pochi clic, tramite il sito o la app dedicati, e a tariffe competitive.
Secondo alcune stime, una famiglia italiana su 10 impiega un aiuto in casa e nel 55% dei casi si tratta di un rapporto esclusivo, di un collaboratore fisso. Del milione e mezzo di colf esistenti, però, il 60% lavora in nero, senza regolare contratto e senza alcuna tutela. Per arginare questo fenomeno, negli ultimi anni sono state introdotte sanzioni e sono state fornite indicazioni precise sui rapporti tra datori di lavoro e personale addetto alle pulizie domestiche. Misure che purtroppo non hanno cambiato di molto la situazione.
Helpling è nata in Germania nell’aprile 2014 e nel giugno dello stesso anno il servizio è arrivato anche in Francia, Svezia, Olanda e Austria; nel mese di agosto c’è stato il lancio in Italia. “Da allora” dichiara Alberto Cartasegna, Managing Director Italia “abbiamo pulito più di 30.000 case“.
Come funziona?
È facile. Ecco quel che occorre fare:
- Collegarsi al sito www.helpling.it
- Scegliere data, fascia oraria e luogo di residenza
- Scegliere i servizi desiderati
- Pagare online in sicurezza (solo dopo che le pulizie sono state effettuate)
- Valutare il servizio ricevuto.
Da dove vengono le colf?
Gli addetti alle pulizie di Helpling sono lavoratori e lavoratrici indipendenti, decidono quando e dove prestare la loro opera e non sono vincolati a un unico cliente. Sono assicurati per eventuali danni durante le attività di pulizia, possono selezionare il lavoro vicino a casa e scegliere le fasce orarie nelle quali svolgerlo. Sono inoltre selezionati e valutati in base ai feedback ottenuti dagli utenti.
Insomma, un servizio del genere da un lato evita di impazzire con la burocrazia, dall’altro di usufruire del sommerso; il pagamento avviene 72 ore dopo la pulizia con carta di credito, il servizio clienti è a disposizione per ogni evenienza e se il cliente non è soddisfatto la pulizia viene ripetuta. Sembra, insomma, una valida alternativa.
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ciao! ho letto l’articolo interessante su helpling, che ho usato in passato e mi son sempre trovato bene. volevo chiederti: ma con le nuove regole (la famosa “stretta” sulle colf”), se uno fa un abbonamento ad esempio settimanale, deve poi anche “mettere in regola” la colf? cioè si configura un rapporto di lavoro continuativo anziché occasionale? è una cosa che dal sito non sono riuscito bene a capire… grazie saluti Mario
Caro Mario, io non ho queste informazioni: non sono altro che un utente, come lei. Le consiglierei di rivolgersi a Helpling, oppure a un CAF.