Recensioni della performance Tre note tre donne e del libro Chopin vu par moi. Conversazioni con Lucia Lusvardi, entrambi di argomento musicale

Tre note, tre donne — il mio concerto-spettacolo da camera — è stato rappresentato a Rovereto presso Casa Mozart, sotto la direzione artistica di Marvi Zanoni per l’Associazione Mozart Italia e con la partecipazione dei Mozart Boys&Girls. La foto qui sopra (di Renato Pezzato) è stata scattata giusto al termine. Sono usciti diversi articoli sull’evento, alcuni dei quali — il primo qui sotto, per esempio — talmente elogiativi da lasciarmi inebetita. 😉 Grazie a tutti.
Rovereto. La strepitosa Rita Charbonnier in Casa Mozart
Buongiorno Südtirol, 25/10/2017
Applausi scroscianti sabato, 21 ottobre per Ruben Sterland e Nina Buiatti (Mozart Boys&Girls), per il trio Giulio Robol-Luisa Giarrizzo-Marvi Zanoni, per il pianista Fulvio Zanoni. I Mozart Boys&Girls di Marvi Zanoni ci regalano sempre delle vere e proprie “chicche”, calorosamente seguite e apprezzate da un pubblico numeroso e fedele. Quello proposto a Casa Mozart sabato 21 ottobre, in particolare, è stato un piacevolissimo evento e, insieme, anche un riuscitissimo “esperimento”. Il Concerto-Spettacolo da camera TRE NOTE TRE DONNE di e con RITA CHARBONNIER, infatti, intreccia musica e vicende biografiche, spaccati di storie familiari e ribellioni femminili, regalandoci dei punti di vista decisamente nuovi su tre grandi immortali compositori: Mozart, Beethoven, Chopin.
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Tre grandi musicisti visti con gli occhi di tre grandi donne
Trentino, 25/10/2017
Tre punti di vista, tutti rigorosamente al femminile, su altrettanti giganti della musica, ognuno in grado di gettare nuova luce se non sull’artista sicuramente sull’uomo. Tre note tre donne è il titolo del “concerto spettacolo da camera” dell’attrice e scrittrice Rita Charbonnier che si è svolto sabato pomeriggio nella sede dell’associazione Mozart Italia. Maria Anna “Nannerl” Mozart, sorella del più famoso Amadeus, Johanna van Beethoven, cognata del musicista di Bonn, e George Sand, scrittrice legata da una lunga e intensa relazione con Chopin, in tre monologhi hanno fornito, grazie alla Charbonnier, la loro versione su alcuni fatti nella vita dei tre musicisti, non sempre edificanti.

Del mio ultimo libro Chopin vu par moi. Conversazioni con Lucia Lusvardi abbiamo piacevolmente parlato, la protagonista del libro stesso ed io, lo scorso 17 ottobre con il Circolo dei Lettori di Levata di Curtatone, in provincia di Mantova (foto qui sopra). Un resoconto della bella serata si può leggere sul sito del Circolo; ne hanno inoltre scritto La Gazzetta di Mantova e La Voce di Mantova.
Tramite il player qui sotto, inoltre, si può ascoltare l’intervista a proposito del libro che mi ha fatto Claudio Ricordi nell’ambito del suo programma Rotoclassica in onda su Radio Popolare di Milano il giovedì sera. Abbiamo parlato diffusamente di Chopin vu par moi; ma soprattutto, la puntata del programma comprende diversi ascolti musicali.
Desidero concludere con le parole che Marvi Zanoni ha dedicato a questo libro all’interno del suo circolo di amici-lettori, Pick. Davvero molte grazie.
Nel regalarci un ritratto di Lucia Lusvardi, così vivace e vero da invogliarci a conoscere personalmente la sua insegnante di pianoforte, e nel raccontarci di come sono nate le straordinarie interpretazioni chopiniane della pianista mantovana, Rita Charbonnier accende nel lettore l’urgenza di riascoltare-rileggere-ristudiare le composizioni del grande Chopin.