L’Associazione Famiglie Affidatarie Palermo organizza un incontro online per parlare di affidamento familiare. Vi aspettiamo giovedì sera!

Quando: giovedì 22 aprile 2021 alle ore 21:00.
Dove: Online, in diretta sulla pagina Facebook di AFAP — Associazione Famiglie Affidatarie Palermo.
Cosa: incontro per parlare di affido familiare attraverso le parole Rita Charbonnier, autrice del romanzo Figlia del cuore edito da Marcos y Marcos. Condurrà Massimo De Trovato (consigliere AFAP) e interverranno Adriana De Trovato (presidente e tra i soci fondatori di AFAP) e Jenny Campanella (vicepresidente).
Nell’attesa di incontrarci dal vivo (quest’estate?) continuiamo a farlo attraverso la rete: sono particolarmente felice di annunciare che questo giovedì, 22 aprile, sarò ospite di AFAP — Associazione Famiglie Affidatarie Palermo — per parlare di Figlia del cuore e di affidamento familiare. Ti basterà collegarti alla pagina Facebook dell’Associazione per seguirci in diretta, e anche per interagire: se vorrai, potrai porre domande alle quali saremo felici di rispondere.
L’Associazione AFAP esiste dal 2013 e ha tra i suoi obiettivi principali quello di individuare famiglie, coppie e persone singole disponibili a prendere dei minori in affidamento familiare. Le persone disponibili vengono ricercate, su mandato dei Servizi sociali e del Tribunale per i Minorenni, tramite diverse attività di promozione di una cultura dell’affido; vengono quindi indirizzate alle strutture competenti, che provvedono alla loro valutazione, alla loro formazione e infine all’abbinamento con i bambini o ragazzi che hanno bisogno di essere sostenuti. L’AFAP rimane inoltre a disposizione degli affidatari per supportarli, in modalità di auto-aiuto con altre persone che vivono l’esperienza dell’affido. Tutto questo viene effettuato a titolo gratuito.
Tutti possono prendere un bambino in affido: coppie con e senza figli, sposate oppure no; persone singole — nubili e celibi, divorziate e vedove — nonché persone e coppie omosessuali. Massimo De Trovato (che condurrà l’incontro di giovedì sera) e il suo compagno Alessandro Savona (che è anche uno scrittore) sono stati la prima coppia omosessuale in Sicilia a ottenere un bambino in affido. Era il 2014 e quel bambino aveva trascorso sei anni in una comunità, senza che nessuna famiglia decidesse di accoglierlo, finché non sono arrivati loro.
È in corso l’esame di una proposta di legge per la riforma dell’affido familiare, nata anche sull’onda di fatti di cronaca (basti una parola: Bibbiano) ancora oggetto di inchiesta, quindi non chiariti e senz’altro politicamente e mediaticamente sfruttati. È un peccato che la conseguenza di quelle presunte storture sia una tendenza — letteralmente — a buttare l’acqua sporca col ragazzino dentro. Oggi si valorizzano le comunità e le case-famiglia e si minimizzano i mille effetti positivi dell’affidamento familiare sui bambini. C’è chi dice che gli affidatari lo fanno solo per denaro, quasi ribaltando quello che si diceva qualche anno fa sul business miliardario delle case famiglia e su quanto sia preferibile, soprattutto per i più piccoli, l’affido.
Giovedì 22 aprile alle 21 parleremo anche di questo. Ti aspettiamo.