«L’amante di Chopin» è in libreria!

Dopo La sorella di Mozart, un’altra grande donna vissuta accanto a un grande musicista: la scrittrice George Sand, che ebbe una lunga relazione d’amore con Fryderyk Chopin

La prima volta che ho sentito parlar male di George Sand è stato parecchi anni fa, al termine di una presentazione de La sorella di Mozart. Una presentazione con musica, ben organizzata; c’era un pianista. Insomma alla fine viene da me un tizio dall’aria truce che, chissà perché, si mette a sparlare di George Sand: scrittrice mediocre, donna sì e no, mantide religiosa che si pappò il povero Chopin e ne causò la morte.

Copertina del libro su George Sand e Chopin

Poi c’è stato il podcast Chopin visto da me: nel secondo episodio, la (grande e amatissima) pianista intervistata mi dice a un certo punto (con garbo) che George Sand è stata “una maledizione” per Chopin. Lo ha fagocitato. Tra le altre cose, lo ha trascinato alle Baleari in pieno inverno, lui ha preso freddo e le sue affezioni polmonari si sono aggravate… insomma, se non fosse stato per quella donna eccentrica, Chopin non sarebbe venuto a mancare così presto e ci avrebbe lasciato molti altri capolavori.

La questione non è certamente nuova. Fin dall’Ottocento si sono creati due schieramenti, disposti a parteggiare per l’uno e per l’altra con una certa acrimonia, se non con violenza. Personalmente rimango sempre un po’ perplessa quando sento giudicare in modo severo una donna anticonformista; sospetto che sia il suo anticonformismo a disturbare. L’idea che le femminucce debbano stare “al posto loro” è dura a morire (in Italia più che in Francia, temo) e agisce anche in modo inconsapevole.

C’è un bel libro, un saggio, di cui consiglio la lettura a chi desiderasse approfondire la questione dell’influenza di George Sand sulla vita, e soprattutto sulla musica, di Fryderyk Chopin: Piero De Martini, Chopin. Le estati a Nohant, Il Saggiatore, Milano 2016. Rifiutandosi di parteggiare per l’una o per l’altra fazione, l’autore (certamente non un femminista sfegatato) si limita a evidenziare come, nel quasi decennio della sua relazione con la scrittrice, Chopin abbia composto quelle che la critica considera le sue opere migliori.

Tutto ciò ha costituito la scintilla che ha acceso il mio interesse per la figura di George Sand, ma ne L’amante di Chopin c’è molto altro.

Spostati qui per leggere un estratto, ascoltare la musica del romanzo e sfogliare la rassegna stampa e media.

In questo libro c’è molta musica, e molto amore per la musica. C’è psicologia, politica (Chopin era un conservatore, George Sand una rivoluzionaria), c’è umorismo, c’è anche il teatro. C’è la città di Genova, persino.

Ci sono inoltre dei collegamenti con gli altri miei romanzi. Tre in tutto. Uno è molto evidente, uno un po’ più sottile e il terzo è nascosto… mi sono divertita nell’escogitarli, e spero che anche i lettori si divertiranno nel riconoscerli.

Concludo presentando un video nel quale leggo una pagina del romanzo, con musica di Chopin in sottofondo e molte belle immagini di cui godere.

About

Questo è il sito di Rita Charbonnier, autrice dei romanzi Figlia del cuore (di prossima uscita per Marcos y Marcos), La sorella di Mozart (Corbaccio 2006, Piemme Bestseller 2011), La strana giornata di Alexandre Dumas e Le due vite di Elsa (Piemme 2009 e 2011). Scopri di più...

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