Libri di argomento musicale

«Chopin vu par moi. Conversazioni con Lucia Lusvardi»

Libro-intervista

Può l’incontro con un Maestro segnare un “prima” e un “dopo” nella vita di un allievo? L’amore per la musica si può insegnare? A cosa serve la tecnica, da dove viene l’ispirazione? Una scrittrice dialoga con una concertista sui misteri della creatività e dell’arte. Lucia Lusvardi, di cui l’autrice è stata allieva, ha consacrato la sua vita artistica a Chopin. La bambina prodigio che a soli sei anni incantava la buona società di Mantova con le sue prodezze al pianoforte è stata tra i primi in Europa a liberare il genio polacco dagli stereotipi che tradivano l’essenza della sua musica.

Alternando episodi struggenti a momenti di umorismo e leggerezza, queste sette conversazioni — dove tutto si regge come in una partitura — ripercorrono le tappe di una carriera musicale specialissima. Dalle audizioni vissute come un supplizio ai primi concerti, dall’insofferenza per la mondanità fino all’incontro con Fryderyk Chopin e, da quel momento, il desiderio, quasi un rovello, di restituire la sua musica inalterata e pura. Perché Chopin è ben diverso dall’eterno malato che sospira alla luna.

Rita Charbonnier rende omaggio a una donna eccezionale, il cui carisma si avverte in ogni pagina (“Chi ha messo tanta forza nel tuo cuore?” le chiese un giorno il grande Nunzio Montanari), offrendo contemporaneamente al lettore un ritratto inedito e affascinante del principe dei pianisti.

Alcune esecuzioni chopiniane di Lucia Lusvardi

Ballata n. 1 in Sol minore, op. 23

Ballata n. 2 in Fa maggiore, op. 38

Ballata n. 3 in La bemolle maggiore, op. 47

Ballata n. 4 in Fa minore, op. 52

Sonata n. 2 in Si bemolle minore, op. 35

Grave — doppio movimento / Scherzo (vivo)
Marcia funebre (lento) / Finale (presto)

Studio n. 3, op. 10


Rassegna stampa del libro

Pianosolo.it

Paola Parri

Evocare il nome di Chopin è evocare per antonomasia il pianoforte. Non c’è pianista che nell’arco della sua carriera non si sia confrontato con le partiture del compositore polacco, innamorandosene il più delle volte, ma spesso con le implicazioni di quegli amori complicati che mutano costantemente nel tempo e in cui l’oggetto amato è qualcosa di perennemente sfuggente.

Leggi l’articolo su Pianosolo.it

Musica

Mario Chiodetti

Chopin vu par moi è un titolo che la Charbonnier, già autrice di un apprezzato romanzo storico con protagonista Nannerl Mozart, ha mutuato dal noto saggio Chopin vu par ses élèves del musicologo svizzero Jean-Jacques Eigeldinger — nel quale Lucia Lusvardi trovò diverse soluzioni ai problemi interpretativi che la assillavano. Il libro si legge d’un fiato e la Signora, come la chiamano i molti suoi allievi…

Visualizza/scarica l’articolo in Pdf

Radio Popolare di Milano

Claudio Ricordi

Suonare News

“Storia di un’artista e di un amore unico”

Visualizza/scarica l’articolo in Jpeg

Sololibri

“Un libro che attraversa la memoria e i luoghi”

Visita la pagina

La gazzetta di Mantova

“L’allieva scrive della maestra”

Visualizza Pdf

La Voce di Mantova

“Al Circolo dei Lettori i libri diventano realtà”

Visualizza Jpg